Blog

La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) è un sistema di cura che ha radici millenarie e si basa su principi filosofici, energetici e naturali. Questa pratica olistica considera il corpo umano come un insieme armonico di sistemi interconnessi e mira a ristabilire l’equilibrio tra le forze vitali, promuovendo la salute e la guarigione. Due pratiche importanti all’interno della MTC sono la coppettazione e il trattamento dei meridiani, che giocano un ruolo fondamentale nella gestione delle condizioni di salute.

Coppettazione: Un Antico Metodo di Guarigione La coppettazione è una tecnica terapeutica che coinvolge l’applicazione di tazze di vetro, plastica o bambù sulla pelle per creare una pressione negativa. Questa tecnica aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, ridurre l’infiammazione e favorire il rilassamento muscolare. Nell’antica Cina, la coppettazione veniva utilizzata per risolvere una vasta gamma di disturbi, dall’asma alle malattie respiratorie. Oggi, è spesso impiegata per trattare tensione muscolare, dolore cronico e condizioni simili. Durante una sessione di coppettazione, le tazze vengono posizionate su specifici punti o aree del corpo e possono essere lasciate in posizione o spostate per creare un effetto di massaggio. Questa pratica non solo ha benefici fisici, ma è anche considerata in grado di liberare blocchi energetici e favorire il flusso di “qi” (energia vitale) lungo i meridiani.

Meridiani: Flusso di Energia e Equilibrio La MTC considera il corpo come attraversato da una rete di meridiani, canali energetici che connettono gli organi e i tessuti. Questi meridiani fungono da vie attraverso le quali fluisce il qi. Quando il flusso di qi è ostacolato o squilibrato, possono insorgere sintomi e malattie. Il trattamento dei meridiani mira a ristabilire l’equilibrio energetico e favorire la circolazione del qi. Gli agopunturisti utilizzano sottili aghi metallici per stimolare punti specifici lungo i meridiani, noti come “punti di agopuntura”. Questo stimolo aiuta a correggere gli squilibri energetici e promuovere la guarigione naturale.

Il trattamento dei meridiani può essere ulteriormente arricchito dalla moxibustione, una tecnica in cui l’erba di artemisia viene bruciata vicino ai punti di agopuntura per riscaldare e stimolare l’energia. Questa pratica è considerata benefica per migliorare la circolazione del qi e del sangue.

Approccio Olistico alla Salute La Medicina Tradizionale Cinese sottolinea l’importanza di un approccio olistico alla salute, considerando mente, corpo e spirito come un insieme interconnesso. La coppettazione e il trattamento dei meridiani sono solo due dei numerosi metodi utilizzati nella MTC per promuovere il benessere generale e trattare disturbi specifici. Queste pratiche si basano sulla saggezza accumulata attraverso generazioni di praticanti e continuano ad essere utilizzate in tutto il mondo, sia come approcci autonomi sia in combinazione con trattamenti medici convenzionali.

In conclusione, la Medicina Tradizionale Cinese rappresenta un approccio ricco e complesso alla salute e alla guarigione. La coppettazione e il trattamento dei meridiani sono due aspetti chiave di questa pratica millenaria, lavorando insieme per riequilibrare le forze vitali e promuovere la vitalità del corpo. Sebbene queste tecniche possano sembrare insolite per chi è abituato alla medicina occidentale, la loro efficacia e profondità di comprensione del corpo umano continuano a suscitare interesse e apprezzamento in tutto il mondo.

La sciatalgia è una condizione dolorosa che coinvolge il nervo sciatico, generando disagio lungo la parte bassa della schiena, i glutei e le gambe. Sebbene possa essere debilitante, esistono diversi approcci terapeutici che possono aiutare a gestire e alleviare i sintomi della sciatalgia, consentendo alle persone di tornare a un normale stile di vita attivo e confortevole.

1. Fisioterapia e Esercizi Specifici: La fisioterapia svolge un ruolo cruciale nel trattamento della sciatalgia. Gli esercizi mirati di rafforzamento e allungamento aiutano a migliorare la flessibilità, ridurre la tensione muscolare e riallineare la colonna vertebrale. Questi esercizi, prescritti da un fisioterapista, possono essere eseguiti regolarmente a casa per contribuire al sollievo a lungo termine.

2. Farmaci Antinfiammatori: Farmaci come gli antinfiammatori non steroidei (FANS) possono essere utilizzati per ridurre il dolore e l’infiammazione associati alla sciatalgia. Questi farmaci possono essere prescritti dal medico e vanno assunti seguendo le indicazioni per garantire il massimo beneficio.

3. Terapie Manuali: Le terapie manuali, come la manipolazione osteopatica e la chiropratica, possono rivelarsi efficaci nel ridurre la compressione del nervo sciatico. Queste tecniche mirano a riallineare la colonna vertebrale e migliorare la mobilità, contribuendo a ridurre il dolore e la tensione muscolare.

4. Terapia dell’Agopuntura: L’agopuntura, una pratica tradizionale cinese, coinvolge l’inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo. Questa terapia può contribuire a stimolare la circolazione sanguigna, alleviare la tensione muscolare e ridurre il dolore associato alla sciatalgia.

5. Iniezioni di Corticosteroidi: Le iniezioni di corticosteroidi possono essere somministrate direttamente nell’area interessata per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. Questo approccio può offrire un sollievo temporaneo e può essere considerato nei casi in cui il dolore è particolarmente intenso.

6. Ginnastica Posturale: L’educazione sulla postura corretta e l’addestramento posturale possono aiutare a prevenire la sciatalgia o ridurre la sua incidenza. Imparare a mantenere una buona postura durante le attività quotidiane può contribuire a ridurre la pressione sul nervo sciatico.

7. Chirurgia (caso estremo): Nei casi in cui gli altri approcci non abbiano successo nel fornire sollievo, l’intervento chirurgico potrebbe essere preso in considerazione. La chirurgia mira a risolvere la causa sottostante della compressione del nervo sciatico, ad esempio, rimuovendo un’ernia del disco o correggendo altre anomalie spinali.

In conclusione, il trattamento della sciatalgia dipende dalla gravità dei sintomi e dalle cause sottostanti. Una combinazione di terapie, tra cui fisioterapia, terapie manuali, farmaci e terapie complementari, può fornire sollievo e migliorare la qualità di vita delle persone colpite.

Il dislivello del bacino, noto anche come disallineamento pelvico, è una condizione comune che coinvolge una discrepanza di altezza tra le due creste iliache dell’osso sacro, che costituiscono la struttura della pelvi. Questa condizione può causare una serie di sintomi scomodi e influenzare la postura e la funzionalità del corpo. Vediamo più da vicino le cause, i sintomi e gli approcci terapeutici per affrontare il dislivello del bacino.

Cause del Dislivello del Bacino:

Il dislivello del bacino può derivare da diverse cause, tra cui:

  1. Scoliosi: Una curvatura laterale della colonna vertebrale può influenzare l’allineamento pelvico.
  2. Lesioni o traumi: Cadute, incidenti o lesioni sportive possono causare un disallineamento pelvico.
  3. Differenze nella lunghezza degli arti inferiori: Una gamba più corta dell’altra può portare a un dislivello del bacino per compensare la lunghezza diversa.
  4. Cattive abitudini posturali: La postura scorretta nel corso del tempo può contribuire a un dislivello del bacino.
  5. Gravidanza: Le alterazioni ormonali e la crescita del bambino possono influenzare l’allineamento pelvico durante la gravidanza.

Sintomi del Dislivello del Bacino:

I sintomi associati al dislivello del bacino possono variare da lievi a gravi e possono includere:

  1. Dolore lombare: Dolore nella regione lombare o sacrale.
  2. Dolore all’anca: Dolore o scomodità nella zona dell’anca.
  3. Dolore al gluteo: Dolore o tensione nei glutei.
  4. Dolore alla gamba: Dolore o sensazioni di formicolio lungo una gamba.
  5. Problemi di postura: Inclinazione del corpo o spalle non allineate.
  6. Difficoltà nella deambulazione: Problemi nel camminare o correre a causa dell’asimmetria.
  7. Rigidità muscolare: Muscoli tesi o rigidi nella zona pelvica e lombare.

Approcci Terapeutici:

Il trattamento del dislivello del bacino è mirato a correggere l’allineamento pelvico e alleviare i sintomi associati.

La combinazione di tecniche manipolative vertebrali per correggere l’allineamento spinale e pelvico insieme all’educazione sulla postura corretta e l’addestramento posturale possono contribuire a prevenire e trattare il dislivello del bacino con successo.

Cos’è la terapia manuale?

La terapia manuale è l’insieme delle terapie che vengono eseguite manualmente, agendo su tessuti come muscoli e tendini o in modo diretto sui distretti articolari.

Ne esistono di diversi tipi, tra cui il trattamento mio-fasciale, la manipolazione vertebrale, il trattamento dei trigger point in cui vengono trattati precisi punti muscolari a scopo terapeutico, la manipolazione viscerale.

Questo tipo di terapia ha come base essenziale il non utilizzo di farmaci. Si basa quindi sulla storia della persona assistita, sulla valutazione dei sintomi, dalle abilità, delle possibili cause e infine del trattamento mirato costruito sulle esigenze della persona.

 

Che strumenti vengono usati durante una terapia manuale?

Il primo strumento è il contatto con le mani. Con esse si mettono in atto una serie di tecniche più o meno complesse che aiutano a migliorare e riequilibrare la mobilità articolare, l’estensibilità miofasciale e le risposte del sistema nervoso.

 

Quali sono i benefici del trattamento manuale?

Tra i vari benefici della terapia manuale abbiamo:

  • Prima di tutto può ridurre, o eliminare, quelle che sono rigidità sia neuro-muscolare che articolare
  • Permette di incrementare la cosiddetta “soglia del dolore”
  • Incrementa la funzionalità e la capacità di carico dei muscoli, delle articolazioni e dei tessuti nervosi
  • Fa si che il paziente migliori le sue strategie posturali e gli schemi di movimento
  • Permette di ridurre il dolore e le infiammazioni

 

A chi è indicato il trattamento?

Il trattamento è indicato a tutti coloro che soffrono di dolori neuro-muscolo-scheletrici, quindi consigliato a coloro che soffrono di dolori lombari e cervicali nonché di vari sintomi come i mal di testa, capogiri, sciatalgia, instabilità posturale.

Il mal di testa, o cefalea, è un disturbo comune che può variare da fastidioso a debilitante, influenzando la qualità della vita di milioni di persone in tutto il mondo. Spesso, il mal di testa può essere il risultato di tensione muscolare, postura scorretta, stress o altre cause. La fisioterapia emerge come un approccio terapeutico efficace nel trattamento del mal di testa, offrendo sollievo e migliorando la qualità di vita.

Ruolo della Fisioterapia nel Trattamento del Mal di Testa: La fisioterapia non riguarda solo la riabilitazione dopo lesioni o interventi chirurgici, ma può anche svolgere un ruolo cruciale nella gestione del mal di testa. I fisioterapisti specializzati in questo campo utilizzano una varietà di tecniche per ridurre la tensione muscolare, migliorare la postura e alleviare i sintomi del mal di testa. Il trattamento fisioterapico può essere particolarmente benefico per coloro che desiderano evitare farmaci o cercare un approccio non invasivo.

Cause del mal di testa trattate dalla Fisioterapia:

  1. Cefalea muscolo tensiva: La tensione muscolare eccessiva nel collo, nelle spalle e nella regione cervicale può provocare mal di testa. La fisioterapia mira a rilassare e ristabilire la normale funzione dei muscoli.
  2. Emicrania: I fisioterapisti possono utilizzare tecniche manuali per alleviare la tensione e ridurre il dolore associato alle emicranie.
  3. Disfunzioni Articolari: Alterazioni nella mobilità delle articolazioni della colonna cervicale possono contribuire al mal di testa. La fisioterapia può aiutare a ripristinare la corretta funzione articolare.
  4. Postura Scorretta: Una postura scorretta può mettere eccessiva pressione sui muscoli e le articolazioni, causando mal di testa. Gli esercizi di correzione posturale sono spesso parte integrante del trattamento fisioterapico.

Approcci Terapeutici Fisioterapici:

  1. Mobilizzazione e Manipolazione: I fisioterapisti possono utilizzare tecniche manuali per mobilizzare o manipolare le articolazioni e i tessuti molli, aiutando a ripristinare la normale funzione.
  2. Esercizi Terapeutici: Gli esercizi di rafforzamento e allungamento mirati aiutano a migliorare la flessibilità muscolare e la stabilità delle articolazioni, riducendo così la tensione e il dolore.
  3. Tecniche di Rilassamento Muscolare: Il massaggio terapeutico e altre tecniche di rilassamento possono contribuire a ridurre la tensione muscolare e promuovere il benessere generale.
  4. Educazione Posturale: I fisioterapisti forniscono consulenza sulla postura corretta durante le attività quotidiane, che può contribuire a prevenire il mal di testa.
  5. Terapia Manuale: L’uso esperto delle mani da parte del fisioterapista per applicare pressione su aree specifiche può alleviare la tensione muscolare e migliorare la circolazione.

Vantaggi della Fisioterapia nel Trattamento del Mal di Testa:

  • Nessun Farmaco: La fisioterapia offre un approccio non farmacologico per il trattamento del mal di testa, evitando potenziali effetti collaterali dei farmaci.
  • Risultati a Lungo Termine: Affrontando le cause sottostanti, la fisioterapia mira a fornire risultati duraturi invece di semplicemente mascherare i sintomi.
  • Personalizzazione: I programmi di trattamento fisioterapico sono personalizzati in base alle esigenze individuali, prendendo in considerazione la storia medica e il tipo di mal di testa.
  • Approccio Globale: La fisioterapia considera l’intero corpo e l’interazione tra muscoli, articolazioni e tessuti molli per affrontare efficacemente il mal di testa.

In conclusione, la fisioterapia offre un approccio completo e personalizzato nel trattamento del mal di testa. Con una varietà di tecniche terapeutiche mirate a ridurre la tensione muscolare, migliorare la postura e ripristinare la normale funzione articolare, i fisioterapisti possono aiutare le persone a gestire il mal di testa in modo efficace e a migliorare la loro qualità di vita complessiva. Consultare un fisioterapista qualificato può essere il primo passo verso il sollievo e il benessere.

Finalmente!
Dall’11/01, dopo ben 6 mesi di attesa, arriva la conferma dell’iscrizione all’albo, con il numero 18 dell’ordine di Salerno.
Ma a cosa serve l’albo?
L’albo è lo strumento utile per accertarsi che il professionista che si “professa” tale, abbia davvero il titolo abilitante per farlo.
Nel mio caso, essendo laureato in Fisioterapia ed esercitando quindi come Fisioterapista, è necessario oltre che obbligatorio iscriversi all’albo.
Al sito http://webiscritti.tsrmweb.it/public/ricercaiscritti.aspx è possibile consultare la lista dei professionisti abilitati.
Stai effettuando delle terapie? Cerca il suo cognome sul sito e, se non fosse presente, devi segnalarlo ai NAS per abuso di professione sanitaria